Figlio di diplomatici, cresce spostandosi da una città all’altra, per poi approdare a Istanbul, dove oggi vive.
A ventitré anni, invece di varcare il portone dell’università, comincia a trascorrere le giornate al caffè di fronte e scrive il suo primo romanzo.
Da allora ne ha scritti otto, diventando in Turchia l’autore che tutti gli editori vorrebbero pubblicare, perché è un mito tra i giovani e campione d’incassi in libreria. Racconta storie a tinte forti con stile vivo e fulminante, con passione cocente e sensibilità delicata.
Tra incroci inediti di Oriente e Occidente, Hakan Günday coglie la vita in situazioni estreme, stagliandosi come una voce nuova e forte dell’Europa più giovane che cambia.
A con Zeta è stato celebrato come miglior libro del 2011 in Turchia ed è tradotto in diciannove lingue. Con Ancòra (Marcos y marcos, 2016), ha vinto il Prix Médicis. Tra gli altri titoli, Zamir, pubblicato nel 2024 e vincitore del Premio Cultura Mediterranea, nella sezione narrativa.
Fonte immagine: Marcos y Marcos edizioni